Catastrofi naturali: la nuova emergenza italiana

Terremoti, alluvioni, trombe d’aria, non passa un mese senza fare i conti con danni e spesso vittime che colpiscono il nostro Bel Paese. I casi recenti sono solo gli ultimi episodi di un susseguirsi di eventi che, hanno spesso, nell’incuria dell’uomo, un aggravante ingiustificabile.

Puntualmente dopo ogni episodio Enti locali e i cittadini devono mendicare i sacrosanti aiuti dello Stato che troppo spesso fa orecchie da mercante nel più classico scarica-barile che vede il cittadino danneggiato due volte.  Eppure ci sarebbe un modo per gestire le conseguenze degli eventi, basterebbe prendere esempio da quanto avviene fuori dai confini nazionali. Nella stragrande maggioranza dei Paesi Europei terremoti, alluvioni ed ogni evento atmosferico è assicurato con un’apposita polizza dell’abitazione. La polizza è resa obbligatoria per legge ma al cittadino è concesso un risparmio d’imposta.

Secondo uno studio l’Italia, per caratteristiche legate al territorio, risulta il secondo Paese Europeo più esposto al rischio sismico, il sesto per inondazioni. Nonostante ciò, non è stata ancora definita una soluzione che miri a coinvolgere il settore assicurativo.  Nella maggior parte dei Paesi esteri sviluppati, le Assicurazioni si fanno carico di questi rischi.  In questo periodo di crisi, dove la spesa pubblica è contingentata ed insufficiente al fabbisogno della collettività, sarebbe quanto mai auspicabile il ricorso alla soluzione che coinvolga il settore privato per la soluzione di bisogni primari che, il pubblico, nostro malgrado, non riesce a soddisfare.

Assicurare la propria abitazione, in questo momento storico, diventa un’esigenza per tutti coloro esposti a forte rischio.

Se pensi di aver bisogno anche tu di queste polizze o semplicemente vuoi avere più informazioni, puoi cliccare qui oppure richiedere un appuntamento in sede.

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