I robot supereranno l’uomo?

E’ solo di qualche mese fa l’accesa polemica fra Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook, il più grande social mondiale e Mark Musk, fondatore di Tesla e genio tecnologico delle auto elettriche e della guida autonoma. Musk sosteneva che i robot impareranno a fare tutto, o quasi, prevedendo per il futuro una grave crisi occupazionale. Zuckerberg, al contrario, ribatteva sostenendo che l’intelligenza artificiale migliorerà la qualità della vita di tutti, creando benessere e posti di lavoro.

Ma chi dei due avrà ragione ???

Durante la seconda edizione di ” Lezioni di Economia ” organizzata a Bari dal Corriere del Mezzogiorno, un pool di esperti provenienti da vari ambiti: università, sindacato, robotica e ricerca si sono confrontati nel merito, convergendo sul concetto che siamo di fronte ad un cambiamento inedito che bisogna imparare a governare, partendo da un importante piano di investimenti in formazione, perché, nonostante tutto,  dietro la macchina continuerà ad esserci l’uomo. Ci sarà bisogno dunque di cambiare passo, orientando le politiche del lavoro in forme, non più convenzionali, ma adeguate ai tempi. Un sistema circolare virtuoso che coinvolga scuola, università e Mondo dell’Impresa. Questa la vera sfida!

Una delle menti più illuminate dell’era moderna, Albert Einstein, genio assoluto, nel suo ” Il mondo come io lo vedo ” del 1931 , scriveva  “La vera crisi è quella dell’incompetenza “.

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